Katherine Johnson

Matematica e informatica (1918-2020)

Area verde Mercato Corinto

Katherine Johnson nasce in una cittadina del West Virginia, Stati Uniti, nel 1918. Fin da piccola ha una forte passione per la matematica ma le sue enormi capacità di calcolo si scontrano con il sistema scolastico statunitense e la segregazione delle/degli studenti afroamericani. La famiglia, determinata a ottenere per figli e figlie una solida educazione, decide di trasferirsi per avere accesso a scuole superiori aperte alle ragazze afroamericane. Johnson ottiene il diploma di scuola superiore a 13 anni e a 18 anni consegue summa cum laude la laurea in matematica presso il West Virginia State College, noto per essere storicamente associato all’educazione afroamericana. 

Conclusi gli studi universitari inizia la carriera da insegnante, che sospende momentaneamente nel 1939 per diventare una delle prime ragazze nere integrate nella West Virginia University e proseguire la sua educazione con corsi avanzati di matematica. Dopo un anno però abbandona i nuovi studi per motivi familiari e riprende a insegnare nelle scuole superiori. Nel 1953 viene assunta dal Langley Research Center come ricercatrice matematica per il National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) che, qualche anno dopo nel 1958, diventa la National Aeronautics and Space Administration (NASA). 

Sebbene le leggi federali impongano la non discriminazione razziale nei luoghi di lavoro, la NACA era di fatto segregata. Ci sono infatti due gruppi di impiegate che sono definite “computers” quando ancora i computer che conosciamo non esistevano. Le addette ai calcoli sono divise per il colore della pelle e con richieste di ammissione diverse: le donne afroamericane devono non solo avere una laurea per ottenere l’incarico, ma anche aver conseguito voti alti, requisiti non richiesti a tutte le altre donne che desiderano fare domanda per questa posizione. Johnson eccelle nel gruppo delle “computers” afroamericane, tanto da diventare la prima donna a ottenere che il suo nome appaia come coautrice su una pubblicazione ufficiale della NASA, oltre a essere coautrice di altri 26 articoli scientifici. 

Durante la sua carriera partecipa come matematica di riferimento a moltissime missioni spaziali, incluse quelle che hanno fatto la storia: nel 1959 è Johnson a calcolare la traiettoria di volo del primo astronauta americano nello spazio, Alan Shepard, e la traiettoria per la missione dell’allunaggio dell’Apollo 11

Johnson lavora alla NASA fino alla pensione, nel 1986, e riceve moltissimi premi e riconoscimenti inclusa la Presidential medal of Freedom, ricevuta dal Presidente Obama nel 2015. Muore il 24 febbraio 2020 all’età di 101 anni. Nello stesso anno le viene conferita la National Geographic Society Hubbard Medal per ricerca, scoperte ed esplorazione, lo stesso premio assegnato 51 anni prima agli astronauti che, grazie a lei, erano riusciti ad arrivare sulla luna. 

Autrice
Ilaria Gianani, dip. Scienze Università degli Studi Roma Tre

Fonti